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notizia pubblicata il 23 Gennaio 2025
Lunedì 27 gennaio - Sala della Regina
Giorno della Memoria, proiezione speciale Rai in Sala Regina. Il Presidente Fontana: ricordare sia antidoto contro l'odio Questa sera in onda su Rai Storia
"Ricordare non basta. Abbiamo il dovere di trasformare questa memoria in antidoto contro ogni forma di odio, razzismo e antisemitismo. È nostro compito vigilare, come istituzioni e come cittadini, perché simili tragedie non si ripetano mai più". È un passaggio del discorso introduttivo, pronunciato dal Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana oggi, nel Giorno della Memoria, prima della proiezione nella Sala della Regina di Montecitorio, dello speciale di Rai Cultura “Cancello aperto! 27 gennaio 1945 liberazione di Auschwitz”, condotto da Paolo Mieli e in onda questa sera alle 23.30 su Rai Storia. "Il 27 gennaio di 80 anni fa - ha detto Fontana - venivano abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, svelando così al mondo intero gli orrori della follia nazifascista. In questa ricorrenza desidero rivolgere un pensiero commosso alle vittime della Shoah e ai sopravvissuti".
"La memoria - ha detto il Presidente - non è un esercizio sterile. È una responsabilità attiva, una difesa costante della democrazia, della libertà e dei diritti umani". Nel suo intervento, il Presidente ha sottolineato anche l'importanza dell’ educazione: "Le scuole, le famiglie, le comunità hanno un ruolo cruciale nel custodire e trasmettere ai giovani il valore di questa eredità. Dobbiamo insegnare loro che il rispetto è una barriera contro il ritorno dell'odio. E che la conoscenza è la chiave per comprendere e disinnescare i suoi meccanismi".
Anche la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni ha richiamato alla responsabilità storica e civile di questa giornata: "Il lavoro che deve essere realizzato oggi è quello di tradurre la memoria in una lettura corretta di quello che viviamo e che accade oggi. Nell'essere concreti su questo lavoro c'è la base del comprendere che quello di oggi è un giorno di responsabilità, di attenzione, di consapevolezza degli italiani in quanto cittadini italiani, per quello che dobbiamo difendere delle libertà conquistate e affermate nel testo costituzionale".