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13 Febbraio 2025
I poliziotti che si opposero al fascismo e soccorsero gli ebrei, testimonianze e pubblicazioni alla Camera il 13 febbraio alle 11. Partecipano Mattarella, Fontana, Piantedosi e Pisani
Sono dedicate ai poliziotti italiani che si opposero al nazifascismo e agli agenti che soccorsero gli ebrei le pubblicazioni che sono state presentate a Montecitorio giovedì 13 febbraio alle 11 in Sala della Regina, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con i saluti istituzionali del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e le conclusioni del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.
Le due pubblicazioni, redatte dall’Ufficio Comunicazione Istituzionale del dipartimento della Pubblica Sicurezza, fanno parte della collana “Fecero la scelta giusta” e si intitolano: “I poliziotti che si opposero al nazifascismo” e “I poliziotti che soccorsero gli ebrei”. Introduzione del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Prefetto Vittorio Pisani, e di Noemi Di Segni, Presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane. Seguono gli interventi di Raffaele Camposano, già direttore dell'ufficio storico della Polizia di Stato, che ha presentato l'opera in due volumi, e del giornalista Aldo Cazzullo, quindi la testimonianza di Ermanno Smulevich, la cui famiglia è stata salvata dai nazisti grazie all'intervento dei Commissari Giovanni Palatucci e Mario De Vita. A seguire Riccardo di Segni, Rabbino capo della comunità ebraica di Roma, monsignor Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l'Italia, Mario Toscano, già docente di Storia contemporanea al dipartimento di Scienze politiche sociologia e comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma, e la testimonianza di Gioia D'Angelo, nipote del Commissario Antonino D'Angelo, in servizio presso la questura di Udine, deportato prima nel campo di concentramento di Dachau e poi in quello di Mauthausen. Conclusioni del Ministro Piantedosi.
L'evento è stato trasmesso in diretta webtv anche con la traduzione nella lingua dei segni.