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Intelligenza artificiale e Parlamento: quattro lezioni aperte al pubblico a Valdina Parisi Nobel Sadin Floridi Carrozza

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10 Giugno - 16 Luglio 2025

Intelligenza artificiale e Parlamento: quattro lezioni aperte al pubblico a Valdina. Prossimo appuntamento con Luciano Floridi il 9 luglio

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“L'Intelligenza artificiale tra speranze e criticità”: al primo appuntamento del ciclo di seminari a Vicolo Valdina, il Premio Nobel Giorgio Parisi ha condotto il pubblico in un viaggio nella storia dell’IA – dalle reti neurali alle sfide contemporanee – sottolineando che gli algoritmi non inventano il futuro ma ricombinano il passato, e che bisogna gestirli affinché servano davvero l’uomo.
Nel suo intervento introduttivo, la Vicepresidente della Camera Anna Ascani ha richiamato l’importanza di un percorso consapevole che ponga le persone al centro del dibattito, promuovendo “giustizia e rispetto dei diritti” nel governare questa rivoluzione.

Nel secondo incontro Eric Sadin, filosofo, specialista in tecnologie digitali e intelligenza artificiale, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo "IA generativa: un terremoto sociale, culturale e di civilizzazione alla sfida della legge".

Il ciclo di seminari è promosso dal Comitato di Vigilanza sull’attività di Documentazione della Camera dei deputati, presieduto dalla Vicepresidente Anna Ascani.

Prossimo appuntamento il 9 luglio alle 19, con Luciano Floridi, filosofo e scrittore, dell'Università di Yale, il 9 luglio, per una riflessione su “Presente e futuro dell’IA” L'apertura delle prenotazioni sarà comunicata nei prossimi giorni.

L'ultimo seminario vedrà come relatrice Maria Chiara Carrozza, dell'Università di Milano-Bicocca, il 16 luglio, con un intervento su “Umanità in equilibrio fra robot, intelligenza artificiale e natura”.

Tutte le lezioni sono trasmesse in diretta web.

“Abbiamo voluto ospitare qui alla Camera un ciclo di conferenze aperte al pubblico per continuare a indagare gli effetti della rivoluzione in corso e stimolare un dibattito approfondito anche con le cittadine e i cittadini che si trovano già e si troveranno sempre più a confrontarsi con questa innovazione. Occorre anzitutto promuovere consapevolezza e costruire a tutti i livelli un pensiero che ci renda capaci di governarla mettendo al centro le persone, per il bene dell’umanità, per il suo sviluppo nella giustizia e nel rispetto dei diritti”, così la Vicepresidente Ascani.