La Costituzione repubblicana si apre con la definizione di alcuni princìpi fondamentali che definiscono l’architettura e la sostanza della nuova Repubblica.

L’articolo 1, nel definire l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro, collega in modo inscindibile il nuovo ordinamento istituzionale alla nostra tradizione nazionale, al nostro essere nazione.

L’articolo 2, nel garantire i diritti inviolabili dell’uomo, compie tre operazioni fondamentali: in primo luogo afferma che la Repubblica riconosce tali diritti e non li afferma perché questi preesistono allo Stato; in secondo luogo, precisa che questi diritti sono propri anche delle formazioni sociali in cui si svolge la personalità umana, superando concezioni atomistiche e collocando invece gli individui nel loro concreto tessuto di relazioni sociali; in terzo luogo collega ai diritti l’adempimento dei doveri.

L’articolo 3 stabilisce con formulazione insuperata le due dimensioni dell’eguaglianza, entrambe poste a fondamento del moderno Stato di diritto sociale: quella formale di fronte alla legge e quella sostanziale dei punti di partenza, con l’impegno della Repubblica alla rimozione degli ostacoli che limitano libertà ed eguaglianza.

Al seguente link le prenotazioni da martedì 13 giugno alle ore 10.