Salta al contenuto principale

Trasparenza nel settore salute e prevenzione dell'obesità, audizione di esperti

Contenuto

notizia pubblicata il 26 Settembre 2018

Commissione Affari sociali - ore 10

Trasparenza nel settore salute e prevenzione dell'obesità, audizione di esperti

Mercoledì 26 settembre la Commissione Affari sociali, nell'ambito dell'esame della proposta di legge recante "Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie", ha svolto le seguenti audizioni:

ore 10,15 Federazione nazionale degli Ordini della professione di ostetrica (Fnopo), federazione nazionale degli Ordini dei Tsrm e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso);

ore 11 Rete sostenibilità e salute, Movimento NoGrazie e Associazione culturale pediatri, Centro di salute internazionale e interculturale (Csi), Medicina democratica, Slow Medicine, Italia che cambia.

ore 14.20 Istituto nazionale di statistica (Istat);

ore 14.35 Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare presso il Ministero della Salute;

ore 14.50 Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea), Società italiana di nutrizione umana (Sinu), Nutrition Foundation of Italy (Nfi);

ore 15.40 Consiglio nazionale dell'ordine degli psicologi (Cnop);

ore 15.55 Federazione italiana dell'industria alimentare (Federlamentare), Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi);

ore 16.20 Associazione difesa consumatori e ambiente (Adiconsum), Unione nazionale dei consumatori;

ore 16.45 Società italiana di pediatria (Sip), Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp);

ore 17.10 Furio Brighenti, dipartimento Scienza degli alimenti e del farmaco - Università di Parma;

ore 17.25 Elena Fattore, Unità valutazione di rischio ambientale e nutrizionale - Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri.