"Il messaggio di pace di San Benedetto - in un momento particolare per la difficile situazione internazionale e per i molti cristiani perseguitati - giunge oggi a noi e a tutta l'Europa attraverso la Fiaccola a lui dedicata. È un piccolo gesto, ma con piccoli gesti si può creare un impegno comune verso questo importante obiettivo". Così il Presidente della Camera Lorenzo Fontana accogliendo questa mattina, nel ‘Chiostro della Cisterna’ del Palazzo del Seminario, la fiaccola benedettina  “Pro-Pace et Europa Una”, nel 60mo dalla proclamazione di San Benedetto a patrono principale dell'intera Europa. 

"Mi stringo alle comunità che soffrono per costruire la pace" ha detto il presidente Fontana citando il recente report Open Doors (in base al quale sono 365milioni nel mondo i cristiani perseguitati e discriminati a causa della propria fede) e alcuni degli ultimi fatti di attualità: l'attacco alla chiesa di Santa Maria a Istanbul e gli sputi e insulti rivolti contro padre Nikodemus Schnabel, abate dell'abbazia benedettina della Dormizione, a Gerusalemme. 

In rappresentanza dei territori erano presenti il vicesindaco di Norcia, Giuliano Boccanera e i sindaci di Subiaco, Domenico Petrini, Cassino, Enzo Salera (i tre Comuni sono, rispettivamente, i luoghi di nascita, di formazione e di spiritualizzazione di San Benedetto), con Dom Benedetto Nivakoff (priore del monastero di San Benedetto in Monte) e Dom Luigi Maria di Bussolo (dell’abbazia di Montecassino). Condotta dal corteo di Amministratori locali, parlamentari e autorità ecclesiastiche, la fiaccola è stata benedetta da Papa Francesco e proseguirà il suo cammino fino a Praga, per tornare a Norcia in vista dell'anniversario della morte di San Benedetto, il prossimo 21 marzo.

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