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Apre a palazzo San Macuto mostra sulle vignette dell'Archivio Andreotti. Mulè: "Satira sale della democrazia"

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notizia pubblicata il 14 Marzo 2024

Venerdì 15 Marzo - ore 16 - Palazzo San Macuto

Apre a palazzo San Macuto mostra sulle vignette dell'Archivio Andreotti. Mulè: "Satira sale della democrazia"

"La satira ha una fortuna millenaria ed è il sale della democrazia, perché ha il potere di condurre tutto a un punto di vista trasversale, grottesco, tagliente e comico. Anche se può apparire ingiusta e inopportuna, è indispensabile alla vita civile perché pone tutti sullo stesso piano, è in qualche modo applicazione del principio di uguaglianza. Lo sapeva benissimo Andreotti, uomo di alta statura politica, che fu il più bersagliato dalla satira. Diceva: nessuno può giudicare la satira, sarebbe come voler misurare la fantasia". Così il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè inaugurando questo pomeriggio - nel Corridoio degli atti parlamentari di palazzo San Macuto - la mostra: "L’insostenibile leggerezza dell’estero - Satira politica 1950 - 1991”, quarant’anni di storia politica internazionale raccontata attraverso 130 vignette satiriche e documenti dell’Archivio Andreotti suddivisi in quattro aree tematiche, per approfondire con ironia i rapporti tra Stati e i comportamenti e i difetti dei politici protagonisti. Tra i temi: blocco occidentale e blocco sovietico, crisi internazionali, diplomazia senza confini, l’Europa. "Una nuova occasione di mostrare e far conoscere il patrimonio d'archivio di cui siamo orgogliosi e fieri. Le 130 vignette sono una piccola parte della collezione. Ne abbiamo 4mila. Il 'raccoglitore' è stato mio padre - ha raccontato la figlia Serena Andreotti, presidente del Comitato Archivio Andreotti -. Diceva che si lamenta della satira chi non è abbastanza in vista per esserne oggetto". "La politica estera ha rappresentato la sua passione principale, nel contesto di quella che giudicava la vera missione di un politico: cercare la pace ovunque. E oggi più che mai se ne sente il bisogno". "Andreotti 'virtualmente' torna a girare per il Parlamento, lui che fu autorità della politica italiana e internazionale. Questa ricchezza di vignette dimostra che, citando un antico detto, 'i fulmini colpiscono gli alberi più alti'. E l'albero di Andreotti era molto alto", ha sottolineato Nicola Antonetti, presidente dell' Istituto Sturzo.

"Quarant'anni sono un periodo lungo, che è stato densissimo di accadimenti. Questa mostra racconta un indimenticabile politico italiano, di caratura mondiale. L'auspicio è che l'esposizione possa incuriosire tante persone attorno ai temi della politica internazionale", ha sottolineato Verena Kasirye, direttrice Europa occidentale, Fondazione Hanns Seidel Italia/Vaticano.

La mostra resta aperta al pubblico fino al 12 aprile, dalle 10:30 alle 18:30, con chiusura nei giorni festivi, il sabato e la domenica.