“Non di miracoli ma di recupero di normalità si nutre chi si dona alla Lega del Filo d’Oro: chi la anima e la guida è all’altezza dell’esempio lasciato dalla fondatrice e prima presidente Sabina Santilli e rappresenta un punto di riferimento assoluto per i sordociechi e per i pluriminorati psicosensoriali. La Repubblica, come ha detto il Presidente Mattarella, deve loro molto”. Così il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè introducendo oggi la cerimonia del 60° anniversario della Fondazione Lega del Filo d'Oro.  In apertura anche i messaggi dei Ministri Alessandra Locatelli, Orazio Schillaci e del sottosegretario Lucia Albano. È intervenuto il Viceministro Maria Teresa Bellucci. 
“La Camera dei deputati, che è la casa degli italiani, accoglie e ringrazia la Lega del Filo d’Oro per aver promosso qui questa importante ricorrenza. A 60 anni dalla fondazione, celebriamo una realtà fatta non di speranze ma di realizzatori di opere compiute nel nome di quella dignità a cui ha diritto ogni essere umano", ha sottolineato Mulè. Nel corso dell’evento sono intervenuti anche Renzo Arbore e Neri Marcorè, da anni a fianco della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro, Carlo Ricci, Presidente del Comitato tecnico scientifico ed etico della Fondazione, Francesco Mercurio, Presidente del Comitato Persone sordocieche, Daniele Orlandini, Presidente del comitato familiari, Manola Tamburo, educatrice, e Antonella Nibaldi, volontaria. Ha moderato la giornalista Francesca Romana Elisei.