"L'Alleanza Atlantica ha contribuito, in modo determinante, alla stabilità internazionale e al più lungo periodo di pace vissuto dal Continente europeo, saldo ancoraggio per la sicurezza del nostro Paese. L'attuale fase di instabilità conferma la validità di quelle scelte. L'inaccettabile aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina e il conflitto in Medio Oriente ne sono ragioni evidenti". Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del proprio messaggio inviato all'evento "Il 75esimo anniversario del Consiglio d'Europa e della Nato, i pilastri della sicurezza democratica", aperto in Aula dei Gruppi dal Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, che ha sottolineato: "L'Italia entrò come Paese fondatore sia nella NATO sia nel Consiglio d'Europa. Le relazioni transatlantiche hanno accompagnato il processo dell'integrazione europea". Fontana ha evidenziato che "entrambi i rami del Parlamento italiano hanno sempre considerato prioritario il loro rapporto con le due Assemblee".  75 anni dopo - ha aggiunto - "ci ritroviamo oggi a rinnovare un impegno condiviso. Lavorare senza sosta per costruire ponti di dialogo e di cooperazione, per fare in modo che i valori della libertà, della democrazia e della pace possano accompagnare il cammino dei nostri figli e delle prossime generazioni".
Il presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa, ha posto in particolare l'accento sul processo di allargamento nell'adesione alla Nato, " non potrebbe esserci una più chiara manifestazione di conferma della vitalità dell'Alleanza". Per Cesa la sfida è oggi "affrontare un'epoca sempre più dominata da situazioni molto complesse" per "dare ai nostri giovani la garanzia di vivere per i prossimi 75 anni in libertà, democrazia e soprattutto in pace". "In un'epoca di trasformazioni così rapide, il ruolo delle nostre istituzioni è ancora più essenziale: la Nato può e deve restare il pilastro della nostra sicurezza collettiva, mentre il Consiglio d'Europa deve continuare a essere una guida e un difensore dei diritti fondamentali", ha detto Elisabetta Gardini, presidente della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.  In apertura sono inoltre intervenuti: il Ministro della Difesa Guido Crosetto, Theodoros Rousopoulos, Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e Nicu Falcoi, vicepresidente dell'Assemblea parlamentare della Nato.

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