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notizia pubblicata il 15 Novembre 2024
Mercoledì 20 novembre - ore 14.30 - Sala del Refettorio
Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Presentazione dell’Osservatorio nazionale indipendente sugli orfani speciali - Partecipa Mulè
"Sono un ragazzo orfano dall'età di 14 anni, mio padre uccise mia madre. Lui era malato e avrebbe dovuto essere curato. Si suicidò anni dopo. Non è facile vivere 50 anni con il peso che ho portato. Con il tempo ho capito che parlarne è una terapia. Fondamentale è parlare con chi è in grado di riconoscere e affrontare il disagio e il pericolo. La violenza deve essere riconosciuta e affrontata immediatamente". Lo ha detto Andrea Carnevale, ex calciatore, nella sua testimonianza per la Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, alla Sala del Refettorio. Nell'occasione è stato presentato l'Osservatorio nazionale indipendente sugli orfani speciali.
"Possiamo e dobbiamo avere la capacità di costruire un percorso, certamente complesso, di ricostruzione affettiva con un sostegno psicologico e legale, con un approccio concreto e multidisciplinare, ricostruire sulle macerie di una famiglia distrutta. È una sfida alta e terribile alla quale però non possiamo sottrarci", ha detto il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè. Hanno partecipato, fra gli altri, la sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti; la presidente della Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, Michela Vittoria Brambilla; la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, Martina Semenzato. In apertura è stata data lettura di un messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.