"È nostro dovere mostrarci all'altezza delle nostre responsabilità e consegnare alle generazioni che si affacciano alla vita pubblica un mondo di pace, che si può realizzare solo col dialogo, costruendo ponti, cercando con determinazione la via della cooperazione anche quand'essa sembra preclusa. Per farlo, servono da parte di tutti uno sforzo e un profondo convincimento. Con l'auspicio della pace, proprio alla vigilia del Giubileo, la ringrazio dunque per aver accolto il nostro invito". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, in occasione della visita di Stato delle Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna, innanzi alle Camere riunite. Fontana ha espresso "i sentimenti di profondo cordoglio per l'alluvione che ha colpito la città di Valencia", e ha sottolineato come "nel condividere i valori fondamentali, Italia e Spagna siano legate da comunanza di orizzonti e sfide. Il rafforzamento dell'Ue – ha aggiunto - si traduca in un rafforzamento degli Stati membri".  "Possiamo e dobbiamo continuare a consolidare ogni giorno il legame tra Italia e Spagna nella cornice di quella cooperazione che ci vede uniti nell'ambito della comune casa europea e dell'alleanza atlantica", ha detto il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un passaggio del suo intervento. Re Felipe VI ha ringraziato le Camere per la "cordialità" e la "solidarietà"; in apertura del suo discorso ha inoltre espresso gratitudine al Presidente Sergio Mattarella "per la sensibilità verso la Spagna",  ha citato Alcide de Gasperi: “il futuro si può costruire solo con l'applicazione metodica del metodo democratico e con il rispetto della libertà". Ha inoltre rimarcato la comune sensibilità mediterranea. "La nostra politica estera – ha aggiunto Re Felipe -deve basarsi sui nostri principi e sulla nostra volontà di lavorare per un futuro migliore per tutti". In apertura la Banda Interforze ha eseguito l'Inno italiano e quello spagnolo.