Salta al contenuto principale

“Umanissima sacralità. Lin Delija tra terra e cielo”, allestimento dedicato al pittore albanese, naturalizzato italiano, nel Corridoio dei Busti 

Contenuto

notizia pubblicata il 8 Gennaio 2025

Fino al 17 gennaio. Trancassini e Mollicone all'inaugurazione

“Umanissima sacralità. Lin Delija tra terra e cielo”, allestimento dedicato al pittore albanese, naturalizzato italiano, nel Corridoio dei Busti 

Fino al 17 gennaio il Corridoio dei busti di Montecitorio ospita una mostra dedicata a Lin Delija, artista albanese nato a Scutari nel 1924 e vissuto a lungo in Italia dopo essere fuggito dal regime comunista. La mostra, nata su iniziativa del Questore della Camera, Paolo Trancassini, e curata dalla storica dell’arte Angela Scilimati, è promossa dall’Associazione “Lin Delija” di Antrodoco con il patrocinio dell’Ambasciata di Albania e del Comune di Antrodoco. L’esposizione, che include circa trenta tra quadri e disegni, celebra l’opera di un pittore che ha intrecciato tradizione religiosa e contemporaneità. 
Durante l’inaugurazione di venerdì 10 gennaio è stata annunciata la donazione di un’opera di Delija alla Camera dei deputati. Si tratta del dipinto dedicato alla Maddalena, tela della collezione Giuseppe Grassi degli anni '60 - '70. Sono intervenuti, tra gli altri, il Questore Paolo Trancassini, il Presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone, l’Ambasciatore di Albania in Italia Anila Bitri Lani, il sindaco di Antrodoco Alberto Guerrieri e la curatrice Angela Scilimati.
Paolo Trancassini ha sottolineato "l’emozione di accendere una luce su territori e comunità come Antrodoco, veri scrigni di storia, cultura e tradizioni. Attraverso le opere di Delija raccontiamo la ricchezza di questi luoghi, che si legano profondamente alla spiritualità francescana. La donazione del quadro della Maddalena mi inorgoglisce, è un grande gesto di generosità, un servizio alla conoscenza di uno straordinario pittore che valorizza i nostri territori". 
Federico Mollicone ha evidenziato che "la storia di Lin Delija riflette quella del Novecento, un ponte tra la diaspora dei dissidenti e l’Italia che li ha accolti. La sua arte è un dialogo tra sacro e profano, radicato nella tradizione religiosa e ispirato ai luoghi francescani.”
Anila Bitri Lani, Ambasciatore di Albania, ha definito l’evento "un atto di giustizia verso l’artista". “La sua vicenda personale e artistica - ha aggiunto - testimonia un legame profondo tra Italia e Albania, un ponte tra culture che si arricchiscono reciprocamente".
Alberto Guerrieri, sindaco di Antrodoco, ha ricordato l’eredità culturale lasciata da Delija nella comunità locale, testimoniata anche dal Museo della città dedicato a lui. “Le sue opere - ha detto - continuano a raccontare la quotidianità e la bellezza di una realtà che ha saputo valorizzare".
Angela Scilimati, curatrice della mostra, ha espresso soddisfazione per l’opportunità di far conoscere un autore "straordinario e spesso sottovalutato. 
La mostra rappresenta un’occasione unica per scoprire il percorso di un artista che ha saputo incarnare il dialogo tra due culture e la tensione tra spiritualità e carnalità".