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notizia pubblicata il 6 Marzo 2025
Venerdì 7 marzo - ore 11 - Sala della Regina
Giornata donna, Presidente Fontana premia professioniste e fondatrici Ande in Sala Regina: ruolo centrale nella società
In vista della Giornata internazionale della donna, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana ha premiato in Sala Regina a Montecitorio Chiara Scotti, vicedirettrice generale della Banca d' Italia e Anna Tavano, capo della divisione Corporate e investment banking di HSBC per l'Europa continentale, in un evento organizzato dall'Associazione nazionale donne elettrici (Ande).
A Scotti il riconoscimento in ricordo di Claudia Malvezzi, a Tavano in memoria di Gloria Reale, entrambe socie storiche e fondatrici dell' Ande nazionale.
"È evidente l'assoluta centralità del ruolo che le donne ricoprono nella società, diretta espressione di valori profondi: solidarietà, senso civico e legame con il territorio.
Molta strada è stata fatta dal 1946, quando anche le donne poterono finalmente esercitare il diritto di elettorato attivo e passivo, ma un lungo cammino resta ancora da percorrere. È necessario rafforzare l'impegno collettivo nella direzione di una democrazia che garantisca a tutti pari diritti e pari opportunità", ha detto Fontana.
Il Presidente del gruppo italiano presso l'Unione interparlamentare, Pier Ferdinando Casini, ha sottolineato come Ande porti con sé "una storia di lunghe battaglie e di grandi meriti per tenere alto il tema e la questione femminile nel nostro Paese".
Un accento su una pace "giusta, costruttiva duratura", e sul contributo che, a tal fine, giunge dalle donne, è stato posto da Marisa Fagà, presidente dell'Ande.
L'evento ha accolto anche gli interventi di Martina Semenzato, Presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, che ha sottolineato il valore della formazione all' indipendenza economica delle donne, fin dalla giovane età, e l'importanza della denuncia contro le violenze.
Per Daniela Carlà, fondatrice di "Noi rete donne", "le donne devono poter decidere. Abbiamo compiuto un pezzo di strada, ma ancora altri passi avanti devono essere fatti. La stessa pace ha bisogno di donne e di democrazia paritaria".
Il dibattito è stato moderato da Cecilia Primerano, giornalista del Tg1.