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Comitato Bicamerale Schengen a Lampedusa
Zoffili (Presidente): "Istituzioni presenti, vigilanza vuol dire vicinanza".
A conclusione della missione svolta a Lampedusa da una delegazione del Comitato Schengen presieduta dal presidente Eugenio Zoffili (Lega) e composta da Francesca Galizia (M5S), Ivan Scalfarotto (PD), Tony Chicke Iwobi (Lega) e Nazario Pagano (FI) è stata apprezzata con soddisfazione l'efficace azione delle Forze dell'Ordine, dell'Aeronautica militare e della Capitaneria di Porto ben coordinati e presenti sul territorio. "La diminuzione del numero di migranti, accompagnata da un aumento degli arresti degli scafisti", ha commentato il Presidente Zoffili, "dimostra come il confine meridionale dell'Europa sia bene presidiato dal nostro Paese coinvolto in prima linea". Francesca Galizia (M5S) ha dichiarato "molto importante il ruolo dell'Europa nella gestione dei flussi migratori anche attraverso i corridoi umanitari, che potrebbero rappresentare un utile strumento per la ricollocazione dei migranti nel rispetto del loro progetto migratorio". Ivan Scalfarotto (PD) ha affermato che "il vero problema è che i migranti economici non hanno un efficace canale di ingresso legale e quindi sono quasi sempre - magari impropriamente - richiedenti asilo. Il fenomeno migratorio o si governa o si subisce, ma è illusorio pensare di fermarlo". Il senatore Tony Chike Iwobi (Lega) ha dichiarato che "tutte le forze politiche dovrebbero unirsi nel combattere il fenomeno della tratta e un ringraziamento va alla politica migratoria del Governo, il primo passo verso una soluzione duratura". Grande soddisfazione per il lavoro svolto dalle Forze dell'Ordine, per lo Stato che è presente e presidia il territorio, ha espresso Nazario Pagano (FI) per il quale "il fenomeno migratorio deve essere contestualizzato, così come avvenuto durante la primavera araba. Giusto quindi mantenere alto il livello di attenzione".
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