Oggi question time con i ministri Di Maio, Cartabia, Franceschini e Orlando

Si svolge oggi, mercoledì 3 novembre alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.

Il ministro degli Affari esteri e cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, risponde a una interrogazione sulle iniziative volte a consolidare l'attuale tendenza positiva dell'esportazione di prodotti made in Italy nel mondo, anche con riferimento alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del disegno di legge di bilancio per il 2022 (Di Stasio - M5S).

La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, risponde a interrogazioni sulle iniziative normative volte a escludere il riconoscimento della cosiddetta alienazione parentale nei procedimenti di affido di minori e misure per la tutela delle donne e dei minori coinvolti in episodi di violenza domestica (Muroni - Misto-Maie-Psi-F.eco); sulle iniziative, anche di natura normativa, volte ad escludere, nell'ambito dei provvedimenti di affido di minori, l'utilizzo della cosiddetta alienazione parentale ovvero di altre patologie cliniche non riconosciute dalla comunità scientifica (Giannone - FI).

Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, risponde a interrogazioni sulle modalità di promozione della piattaforma digitale ItsArt e ai criteri di selezione del partner privato della medesima iniziativa (Molinari - Lega); sull'ipotesi di rendere strutturale il cosiddetto "bonus cultura" per i diciottenni e misure volte a contrastarne un utilizzo improprio (Toccafondi - IV).

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, risponde a interrogazioni sulle iniziative in merito al messaggio dell'Inps n. 3495 del 2021 relativo al requisito dell'inattività lavorativa ai fini della corresponsione dell'assegno mensile di invalidità (Gribaudo - PD); sull'adozione di provvedimenti urgenti volti a contrastare le delocalizzazioni di attività produttive (Fornaro - LeU); sulle iniziative normative per la razionalizzazione e la revisione della disciplina del reddito di cittadinanza, al fine di evitare abusi e garantire la piena inclusione lavorativa (De Girolamo - CI); sugli intendimenti del Governo in ordine al sistema pensionistico (Lollobrigida - FdI).