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Oggi question time con i ministri Messa, Orlando, Bonetti e Carfagna
Si svolge oggi, mercoledì 2 marzo alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.
La ministra dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, risponde a una interrogazione sulle iniziative per una corretta applicazione dei criteri di assegnazione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate all'università e alla ricerca (D'Ettore - CI).
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, risponde a interrogazioni sulle iniziative in relazione alla procedura di riduzione del personale avviata dalla multinazionale Pfizer presso una filiale di Catania (Suriano - Misto- Man. Pot. al Popolo-Prc-Se); sulle criticità, riguardanti in particolare gli impiegati del Ministero degli affari esteri residenti all'estero, conseguenti all'introduzione dell'assegno unico e universale per i figli a carico (Billi - Lega).
La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, risponde a interrogazioni sulle iniziative del Governo, anche alla luce dell'articolo 120 della Costituzione, in relazione a criticità della legislazione elettorale siciliana in rapporto al principio di promozione delle pari opportunità tra donne e uomini nell'accesso alle cariche elettive (Boccia - PD); sulle domande presentate per l'assegno unico e universale per i figli a carico e iniziative volte alla piena fruizione di tale istituto da parte dei potenziali beneficiari (Toccafondi - IV).
La ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, risponde a interrogazioni sulle modalità di assegnazione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di una corretta ed efficiente destinazione delle risorse a favore dell'economia nel Mezzogiorno (Buompane - M5S); sulle iniziative volte ad assicurare adeguate professionalità e supporto tecnico agli enti territoriali del Mezzogiorno per lo sviluppo dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché per una programmazione del Fondo sviluppo e coesione complementare e integrata al suddetto Piano (Gentile - FI); sulle iniziative volte a garantire la destinazione di almeno il 40% dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza alle regioni del Mezzogiorno e misure a sostegno degli enti locali per l'attuazione dei relativi progetti (Lollobrigida - FdI); sullo stato di avanzamento della definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei fabbisogni standard, anche in relazione all'annunciata predisposizione del disegno di legge quadro per la cosiddetta autonomia differenziata (Conte - LeU).
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