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Decreto-legge "flussi migratori", prima approvazione
Approvate mozioni sulla violenza di genere
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Lunedì 25 novembre
La Camera ha svolto la discussione sulle linee generali del disegno di legge: Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (A.C. 2022-A).
Successivamente si è svolta la discussione sulle linee generali del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (A.C. 2088-A).
Successivamente il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha posto a nome del Governo la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (A.C. 2088-A/R), nel testo predisposto dalla Commissione a seguito del rinvio deliberato dall’Assemblea.
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Martedì 26 novembre
La Camera, con 180 voti favorevoli e 106 voti contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (A.C. 2088-A/R), nel testo predisposto dalla Commissione a seguito del rinvio deliberato dall’Assemblea.
Successivamente è proseguito l’esame del medesimo disegno di legge.
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Mercoledì 27 novembre
La Camera ha approvato il disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali (A.C. 2088-A/R). Il provvedimento passa all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Successivamente, ha esaminato le mozioni concernenti iniziative in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ed ha approvato: la mozione Ascari ed altri n. 1-00355, limitatamente ai capoversi 18, 20 e 26 del dispositivo, respingendone le restanti parti con distinte votazioni; la mozione n. 366 Ghio, Bonetti, Zanella, Boschi ed altri n. 1-00366 (Nuova formulazione) limitatamente alla premessa e ai capoversi da 1 a 7 e da 15 a 18 del dispositivo, respingendone le restanti parti del dispositivo con distinta votazione; la mozione Semenzato, Polidori, Lancellotta, Ravetto ed altri n. 1-00368.
La Camera ha quindi proseguito l’esame del disegno di legge: Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (A.C. 2022-A).
QUESTION TIME
Ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti:
Intendimenti del Governo in ordine agli obblighi di cooperazione e assistenza giudiziaria rispetto alla Corte penale internazionale, in relazione ai mandati di arresto nei confronti del Primo Ministro israeliano Netanyahu e dell'ex Ministro della difesa Gallant (Grimaldi – AVS); Chiarimenti in merito alle dichiarazioni del Ministro degli affari esteri in relazione ai mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale nei confronti del Primo Ministro israeliano Netanyahu e dell'ex Ministro della difesa Gallant (Riccardo Ricciardi – M5S); Intendimenti in ordine all'esecuzione delle decisioni della Corte penale internazionale concernenti i mandati di arresto nei confronti del Primo Ministro israeliano Netanyahu e dell'ex Ministro della difesa Gallant (Provenzano - PD-IDP); Elementi e iniziative di competenza in merito alle ripercussioni sulla bilancia commerciale dell'Italia e dell'Unione europea derivanti dall'ipotizzata applicazione di dazi da parte del Governo Usa (Della Vedova – Misto-+Europa); Esiti della recente riunione ministeriale del G7 in relazione al conflitto in Medio Oriente e iniziative volte a rafforzare il dialogo con i partner globali (Orsini - FI-PPE); Intendimenti del Ministro della giustizia in ordine alla permanenza in carica del Sottosegretario Delmastro Delle Vedove (Giachetti - IV-C-RE); Misure a favore dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria, in relazione alle condizioni di vita e di lavoro all'interno delle carceri (Lupi - NM(N-C-U-I)-M); Iniziative di competenza volte alla semplificazione dei meccanismi di elezione dei componenti degli organi territoriali e nazionali dell'Ordine dei giornalisti (Grippo - AZ-PER-RE); Esiti della Conferenza sui cambiamenti climatici Cop29 e ulteriori iniziative volte a favorire misure di approvvigionamento energetico basate sulla neutralità tecnologica (Foti – FDI); Iniziative di competenza volte a favorire il confronto e il contraddittorio in ambito universitario, alla luce della promozione di recenti corsi ed eventi concernenti le cosiddette teorie di genere (Sasso – LEGA).
Per il Governo sono intervenuti il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani; il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio; il Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin; il Ministro dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini.
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Giovedì 28 novembre
La Camera ha proseguito l’esame del disegno di legge: Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (A.C. 2022-A). Il seguito del dibattito è stato rinviato ad altra seduta.
PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE
Nelle votazioni del Parlamento in seduta comune, per l’elezione di un giudice della Corte Costituzionale (decimo scrutinio), e per l’elezione di tre giudici della Corte costituzionale (primo scrutinio), non è stata da alcuno raggiunta la maggioranza prescritta: si procederà pertanto ad ulteriori scrutini, che avranno luogo in data da stabilirsi.